Tra le colline dolci e luminose e le mura antiche del castello di Ribano ci fu il tempo dei monaci e quello dei cavalieri. Tra le viti antiche molte vite sono trascorse avvolte ora in affascinanti leggende. Nelle cantine segrete molto buon vino, perché la gioia di vivere è da sempre nel nobile cuore della Romagna.

IL CASTELLO

Nel cuore della Romagna, nella storica tenuta di Savignano sul Rubicone, sorge, in tutto il suo fascino, il Castello di Ribano (sec. XI) attorniato da vigneti e uliveti. La tenuta vanta una tradizione secolare nell’arte vitivinicola che ha inizio già nel 1500, quando i Monaci Classensi elessero il Castello di Ribano come luogo di villeggiatura, di preghiera e di lavoro producendo nella bellissima grotta con soffitto “a volta”, tuttora visitabile, un vino che divenne ben presto famoso per la sua qualità.
Nel 1580 il castello passò ai Monaci Camaldolesi che lo trasformarono in residenza estiva alle dipendenze del convento ravennate. In seguito alla soppressione napoleonica degli ordini ecclesiastici, il monastero venne espropriato e venduto a privati finché, dopo varie vicende giunse alla famiglia savignanese Vallicelli che lo concesse in eredità al conte Gioacchino Rasponi, nipote di Gioacchino Murat, re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte.

LA CANTINA

Con la sua lunga storia nell’arte di produrre buon vino la Cantina Spalletti Colonna di Paliano è la più antica della Romagna e vanta la coltivazione di varietà autoctone dalle caratteristiche uniche come l’Albana e il Sangiovese Romagna.

Nel 1875 il Conte Gioacchino Rasponi fonda la casa vinicola. La sua discendenza si unirà alle casate dei Conti Spalletti e dei Principi Colonna di Paliano. Il Principe Giovanni Colonna di Paliano, ultimo proprietario della tenuta di Savignano, con lungimiranza ed estrema cura, amplia le coltivazioni a vigneto e costruisce la nuova cantina tecnologicamente all’avanguardia inaugurata nel 2005. luogo in cui è rigorosamente garantita la perfetta armonia tra tutti i passaggi della vinificazione al fine di esaltare le migliori qualità del vino.
Oggi alla guida della tenuta sono le famiglie Guidi e Baldacci che portano avanti i valori di qualità, tradizione e amore per un territorio unico e generoso. Nella loro visione di essere “alfieri della romagnolità” Roberto Guidi e Rodolfo Baldacci si sono posti come obiettivo riportare le Cantine Spalletti al centro della produzione vinicola non solo regionale ma anche nazionale attenendosi rigorosamente ai principi dell’agricoltura biologica, al rispetto delle vigne e della sostenibilità ambientale, dell’etica del lavoro di squadra.